Ecografia per la diagnosi precoce di malattie molto gravi

di Redazione Commenta

Esistono esami veloci, affidabili, non invasivi nè dolorosi, come l’ecografia, che può mettere in evidenza patologie molto gravi dalle quali, se prese in tempo, si può guarire. Perchè la diagnosi precoce è senza dubbio l’arma vincente per salvare la vita. Un’ecografia della carotide, per esempio, può prevenire l’ictus, mentre quella dell’aorta addominale può farci evitare un aneurisma addominale, cioè una dilatazione di un vaso, che potenzialmente può esere molto pericolosa perchè causa una grave emorragia che, nella maggior parte dei casi, determina la morte, le malattie del cuore.

È importante fare ogni anno le analisi del sangue. Talvolta, però, se non si ha un’alterazione della funzione dell’organo, gli esiti dei controlli ematologici risultano ancora normali, mentre l’organo può essere comunque già malato, in forma più o meno grave. Per questo è consigliabile un check up annuale che, oltre alle analisi del sangue, comprende anche esami diagnostici come, appunto l’ecografica.

Cos’è l’ecografia
L’ecografia è un esame che, mediante l’uso di ultrasuoni, permette di esplorare gli organi interni e valutarne le caratteristiche strutturali. Con l’ausilio del color doppler si riesce anche a conoscere come scorre il sangue nelle vene, nelle arterie e anche all’interno degli organi. Con una particolare ecografia, sempre una metodica ecografica di supporto non invasiva a ultrasuoni, si riesce a valutare l’elasticità dei tessuti corporei.

Chi fa l’ecografia
L’ecografia viene eseguita da un medico specialista che deve avere una specifica preparazione (solitamente internista o radiologo) attraverso un ecografo e mediante l’utilizzo di una sonda che viene appoggiato sulla pelle dell’area da esplorare. Si utilizza un gel costituito di acqua e sale per permettere agli ultrasuoni di non venire bloccati dall’aria.

Dove si esegue l’ecografia
Ci si può sottoporre a ecografia di vario tipo con la prescrizione del medicodi base, pagando un ticket nelle strutture pubbliche o convenzionate che non supera i 50 euro. Oppure in cliniche o centri medici privati, il cui costo si aggira intorno ai 100/150 euro. L’importante è affidarsi a personale altamento qualificato e con aparecchiature di alta fascia.

Photo credit: GetSheila su Flickr

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