Karate, per la forma fisica ed il benessere mentale

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È un’arte marziale che, oltre ad allenare il fisico, dona una maggiore consapevolezza di sè e dei propri limiti, una qualità utile in palestra, come nella vita. Il karate si addice molto alle donne, perchè prevede un contatto fisico controllato, che non causa seri traumi. Chi non si è mai cimentato nel karate fatica a rendersene conto ma, se i colpi andassero a segno senza essere trattenuti, si rischierebbero pesanti conseguenze.

Il karate ha antiche origini orientali, è nato sull’isola giapponese di Okinawa, dove gli abitanti lo usavano per difendersi dagli invasori, aggirando la proibizione all’utilizzo delle armi.

Praticando il karate si contribuisce allo sviluppo dell’equilibrio psicofisico, perchè aiuta a conoscere meglio sè stesse, Questo è utile anche al di fuori della palestra (in ufficio, a scuola, in famiglia), ma è un vantaggio che si può ottenere solo applicandosi durante le lezioni e apprendendo bene le diverse tecniche. Considerare questa disciplina come uno sport, dunque, è riduttivo: è un vero e proprio stile di vita, che consente di raggiungere la perfetta armonia tra il corpo e la mente.

Fra i numerosi effetti positivi del karate, il più importante è forse il rallentamento dell’invecchiamento fisico e mentale della persona. I muscoli non aumentano molto di volume, ma si tonificano e si definiscono, più che la forza, infatti, si sviluppa la potenza dinamica.

Il karate mantiene in forma tutti i muscoli, che sono sollecitati sia durante gli esercizi che si svolgono nel corso delle lezioni sia nelle simulazioni e negli incontri. Inoltre, la sua pratica migliora la mobilità del collo, delle spalle, delle anche, delle ginocchia e delle caviglie.

Per chi pratica il karate in modo amatoriale sono sufficienti due allenamenti alla settimana ma, se lo si desidera, non è assolutamente sconsigliato di svolgere una lezione in più. In genere, in palestra si rimane un’ora e mezza. La lezione si apre con una fase dedicata al riscaldamento di alcuni esercizi di stretching, a cui ne seguono altri che mirano a preparare le braccia e le gambe alle successive fasi dell’allenamento.

Il karate si può praticare fin dall’età di nove anni, chi è in buone condizioni di salute può praticarlo anche quando è un po’ in là con gli anni, l’importante è che non sottoponga il proprio fisico a sforzi eccessivi. Se il karate è insegnato correttamente, infatti, regala a chi si allena, qualunque sia la sua età, un grande benessere fisico e mentale.

Photo credit: sarahjmurray su Flickr

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