Come combattere la stanchezza dei primi caldi

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Con l’arrivo dei primi caldi non è difficile provare un senso di spossatezza e debolezza. A chi non è capitato di avere un senso di stanchezza e sonnolenza che rende più pesante affrontare qualsiasi gesto che, in genere, facciamo senza alcuna difficoltà. Fra i tanti sintomi anche gambe e caviglie gonfie. Ci sono dei consigli sempre utili da seguire, bere molta acqua, evitare di uscire nelle ore più calde, i soliti, insomma. Se queste sensazioni sono dovute essenzialmente al cambio di stagione, oltre agli integratori, ci possiamo aiutare con alcune erbe.

Ottimo l’infuso di cannella preparato in mezzo litro di acqua bollente in cui metterai in infusione 2 cucchiai da minestra di corteccia sbrisciolata. Lasciala in infusione per 10 minuti. Bevi almeno tre tazze al giorno. Utile anche il macerato di china rossa, preparata sempre con mezzo litro di acqua bollente nella quale metterai 5 cucchiai di corteggia. Anche in questo caso, dopo averla filtrata, bevi un bicchiere di infuso prima dei pasti principali.

Il senso di stanchezza che si prova quando arrivano i primi caldi, è spesso accompagnato da un forte senso di inappetenza. Per acquistare un po’ di forza e stimolare la fame, fai così. Versa su 15 foglie di alloro 300 g di acqua bollente. Come sempre, bisogna lasciare in infusione per una decina di minuti. Questa sorta di tè, che berrai 2-3 volte al giorno lontano dai pasti, ti ridarà forza e voglia di mangiare.

Anche la centaurea ha il suo effetto benefico per combattere la stanchezza. Anche in questo caso sarà ottimo un infuso da bere due o tre volte al giorno preparato in un litro di acqua bollente ed unendo una manciata di foglie e fiori.

Per chi ama le bevande da vari sapori, ecco una tisana da preparare in mezzo litro di acqua, con 2 cucchiai per ogni erba di salvia, menta, chiodi di garofano, fiori di arancio amaro e rosmarino. Bevi una tazza mattino e sera.

Ovviamente, ci sono anche dei consigli alimentari da seguire, fra cui, consumare più frutta, che fornisce idratazione e sali minerali, senza rinunciare a gusto e leggerezza, associando un maggior consumo di verdura, preferibilmente cruda per prevenire la perdita di sali minerali e nutrienti in cottura.

Photo credit: isolo85 su Flickr

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