Papilloma virus, nuovi test per la prevenzione

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Ci sono delle novità per la prevenzione del Papilloma virus, un nuovo esame ed un nuovo vaccino, prevenire è meglio che curare, e la conferma di questo sta nel fatto che sono molte le donne che con regolarità si sottopongono al Pap test, un esame ginecologico che indaga le alterazioni delle cellule nel collo dell’utero. Il nuovo esame è ancora più importante sul fronte della prevenzione, si chiama HPV dna test ed è correlato da un vaccino. Entrambi possono portare a una riduzione drastica dei tumori al collo della cervice, o collo dell’utero, una forma diffusissima a livello mondiale, seconda solo al tumore al seno.

Non tutte sanno, infatti, che il responsabile di questo tumore è il Papilloma virus, o HPV, individuando la presenza di questo virus, il cancro può essere efficacemente prevenuto. Il virus viene trasmesso prevalentemente per via sessuale, la maggior parte delle donne lo contrae una volta nella vita. È in realtà un insieme di virus, circa 120, individuati ciascuno con un numero, per cui non è stata trovata una cura.

Il Papilloma virus si contrae per via sessuale, abbiamo detto, anche se non necessariamente in seguito a un rapporto sessuale completo, il preservativo non basta a scongiurare il contagio. È possibile che una persona la trasmetta all’altra anche molti anni dopo il contagio: la presenza di HPV può quindi non avere nulla a che fare con il partner del momento. Anche se la possibilità di contrarre il virus aumenta con il numero dei rapporti, può essere sufficiente un solo compagno per sviluppare l’infezione. Ci si può infettare anche con un partner stabile, se uno dei due era portatore del virus, il contagio può risalire anche a molti anni prima, e si rimane portatori finché l’infezione non è andata via.

Il nuovo esame HPV dna test, è in grado di individuare la presenza del virus, la condizione necessaria, ma non sufficiente, perché si sviluppino patologie più gravi. Funziona esattamente come il Pap test, e in genere può essere effettuato sullo stesso campione di cellule. Permette però, rispetto al Pap test, di individuare in anticipo la presenza del virus potenzialmente portatore di tumore, prima che si sviluppino eventuali lesioni.

Photo credit: tomatowithbasil su Flickr

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