Metabolismo lento, conoscere le cause e come risvegliarlo

di Redazione 1

Quando si parla di processo metabolico, ci si riferisce a una complessa macchina che coinvolge ormoni ed enzimi che trasformano il cibo in carburante. Il metabolismo determina anche con quanta efficienza quel carburante viene bruciato, cioè quanto velocemente prendiamo peso e quanto, altrettanto facilmente, lo perdiamo. Il fatto è che non ti bruciano le calorie nello stesso modo, perchè a influenzare il diverso funzionamento contribuiscono più fattori: l’età, innanzitutto, perchè compiuti i 40 anni il metabolismo si abbassa del 5 per cento ogni 10 anni; il sesso, infatti gli uomini bruciano, a riposo, più calorie delle donne; la massa corporea, perchè più massa magra (cioè più muscoli) si ha, più il metabolismo sarà efficiente.

Molti ormoni intervengono nella regolazione del metabolismo corporeo. I più attivi in questo senso sono quelli prodotti dalla tiroide. Un’eccessiva produzione di tali ormoni (ipertiroidismo) può addirittura raddoppiare il metabolismo basale, mentre un deficit (ipotiroidismo, gozzo) può rallentarlo sensibilmente. Anche l’adrenalina, secreta dalla parte midollare del surrene in risposta a stress psicofisici importanti, innalza leggermente l’attività metabolica, per rallentarla se viene prodotta in eccesso e regolarmente (stress cronico). Inoltre, l’ormone della crescita e il testosterone, aumentano la sintesi proteica, possono anch’essi elevare in maniera importante il metabolismo basale.

Gli integratori ideali per il tuo metabolismo

Cordia Salicifolia – per sovrappeso e cellulite
Ha proprietà cardiotoniche e stimolanti (grazie al suo contenuto di caffeina), che viene utilizzata per togliere l’appetito e aumentare la diuresi. Si ritiene inoltre che aiuti a prevenire o ridurre la cellulite.
Perchè fa bene: è un ottimo coadiuvante alle diete dimagranti e per la cellulite, poiché non solo aiuta a mangiare dimeno, ma anche ad aumentare il metabolismo, grazie alle sue proprietà stimolanti, senza alcun effetto collaterale sul cuore.
Come si usa: assumere 2 capsule 2-3 volte al giorno, possibilmente 30 minuti-1 ora prima dei pasti.
Non superare la dose giornaliera raccomandata e non assumere in gravidanza e allattamento.

Faseolamina – per chi mangia spesso pane, pasta, patate
Perchè fa bene: si comporta come un inibitore selettivo delle alfa amilasi, enzimi pancratici deputati alla digestione dell’amido (di cui riduce fino al 40 per cento l’assorbimento). In una dieta normale questo carboidrato complesso copre circa il 40 per cento del fabbisogno calorico, essendo presente nella pasta, nel pane, nei cereali in genere, ma anche nelle patate e nei prodotti da forno, tutti alimenti che se consumati in eccesso rallentano il metabolismo. Può inoltre contribuire a migliorare l’equilibrio glicemico.
Come si usa: prendere 1-3 compresse prima di ogni pasto contenente carboidrati complessi.
È priva degli effetti collaterali tipici degli integratori con effetto termogenico/stimolante (palpitazioni, ansia, ecc.)

Commenti (1)

  1. Il metabosimo viene anche rallentato dalle diete troppo restrittive, che danno al corpo un segnale sbagliato che interpreta come “carestia” e poi usa il metabolismo per superare questo momento.
    Poi secondo me oltre agli integratori, che possono essere utili, bisognerebbe prima cercare di riattivare il proprio metagolismo con lo sport.

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