Due bicchieri di acqua prima dei pasti e perdere peso è garantito

di Redazione 2

La ritenzione idrica, che è l’anticamente dell’ingrassamento, non significa avere troppa acqua nel corpo, ma soffrire di uno squilibrio nella sua distribuzione. Spesso infatti le persone che ne soffrono non bevono a sufficienza. Per questo per “asciugare” i ristagni occorre bere spesso e di più: l’acqua ripulisce i tessuti e drenano le tossine, diluendo gli eccessi di sale che innescano la ritenzione idrica, combattendo la stipsi. Per ottenere ottimi risultati, bisogna per prima cosa imparare a conoscere e a bere l’acqua naturale, che è la base della nostra cura del’acqua.

Le regole da seguire per bere e perdere peso

Quanto bere
La bottiglia da 2 litri di acqua è la dose giusta per un adulto. A questo quantitativo vanno aggiunti i liquidi forniti da frutta e verdura, per un totale di 3 litri al giorno. Questa è la dose consigliata per riattivare i fisiologici processi di eliminazione della ritenzione idrica.

Quando bere
Mentre mangi puoi bere due bicchieri di acqua: non di più (altrimenti digerisci male), e non di meno, perché il cibo per essere digerito ha bisogno di essere “ammorbidito”; in questo modo funziona meglio anche l’intestino. Inoltre, sarebbe buona norma bere sempre prima dei pasti: l’acqua gonfia lo stomaco e attenua il senso di fame.

Naturale o gassata?
Non è vero che l’acqua gassata gonfia: il gas esercita una pressione che accelera lo svuotamento dello stomaco e il transito del cibo nell’intestino. Dunque, scegli l’acqua in base ai tuoi gusti, ed evita di berla troppo fredda: l’acqua ghiacciata, da frigorifero, gonfia la pancia.

Quale acqua scegliere
Cambiare spesso l’acqua che bevi è il metodo migliore, e va bene anche l’acqua del rubinetto: si alternano i minerali contenuti nelle acque e ci si mette al riparo da accumuli e da carenze. Non è vero che esistono acqua dimagranti (per esempio, quelle povere di sodio) o ingrassanti: le quantità di minerali sono minime e non influiscono sulla ritenzione.

Quando il fegato, il pancreas e soprattutto lo stomaco sono un po’ affaticati, può capitare che non si riesca a digerire l’acqua. In questo caso scegli acqua minerale che contenga sali di bicarbonato-solfato. Se preferisci, puoi usare l’acqua del rubinetto e aggiungere un cucchiaino di bicarbonato per litro d’acqua: in questo modo, ottieni una “minerala gassata” casalinga più facile da digerire.

Chi non ama il sapore neutro dell’acqua, aggiungerà a ogni litro la spremuta di un limone o di un pompelmo: in questo modo l’organismo assimila anche la vitamina C degli agrumi, che ha un potente effetto depurativo, diuretico e antiossidante. Quando bevi acqua la mattina prima di colazione, meglio che sia un po’ tiepida e arricchita con succo di limone e un cucchiaino di miele: è un mix che stimola l’evacuazione.

Per fare un riassunto di quel che bisogna fare per dimagrire con l’acqua, bisogna ricordarsi di bere 2 bicchieri di acqua prima di colazione, pranzo e cena, è il modo migliore per stimolare il metabolismo, stoppare la fame e accelerare il dimagrimento. Ricorda che:
– l’acqua va bevuta sempre a temperatura ambiente e mai ghiacciata
– va bevuta a piccoli sorsi
– dopo aver bevuto, attendi 5 minuti prima di iniziare a mangiare

Commenti (2)

  1. Sarei d’accordo nel dire che bisogna bere e bere molto, anche perchè la sete viene spesso confusa con altri segnali come quello della fame (quindi si rischierebbe di mangiare in eccesso).
    No condivido però la teoria di bere almeno 3 litri d’acqua al giorno, perchè non tutti hanno gli stessi bisogni e ogni giorno può essere diverso dall’altro. Certo si consiglia spesso di bere perché non scordiamoci che il nostro corpo è formato soprattutto da acqua ma non credo che in un giorno di pieno inverno, dove la sudorazione è minima (se non nulla) 2,5 litri possano pregiudicare la salute.

  2. Salve Alessio, i tre litri si riferiscono anche al consumo delle verdure, di acqua da bere sono sufficienti due litri al giorno. Certo in inverno sarà un po’ difficile, ma bevendone poco per volta, diventa poi un’abitudine, se poi diventa un litro e mezzo, non crea problemi.

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