Russare fa male alla salute: può essere una vera e propria malattia, le cause e gli esami da fare

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Non è solo fonte di disagio per chi divide la camera da letto o l’appartamento con chi ne va soggetto. Russare è un problema di salute per chi ne soffre: ovvero circa il 50 per cento degli uomini sopra i 50 anni. Ma perché succede? Le cause del russare possono essere diverse ma alla base del russare c’è soprattutto il fatto che la lingua, perdendo il suo naturale tono, si posiziona più indietro del normale, occludendo le vie aeree e inducendo momentanee sospensioni del respiro.

Comunque sia, per chi passa ogni notte vicino a un russatore il tormento è assicurato. L’unico desiderio è quello di farlo cessare al più presto per poter riprendere il proprio sonno. Come fare? Scossoni e rumorini sono un palliativo che interrompe il russare solo per qualche istante. Ecco allora qualche consiglio pratico per correre ai ripari. Se poi anche questo non bastasse meglio rivolgersi a un medico e affrontare il russamento come una vera malattia.

Perché si russa?
Il tipico rumore del russare è generato quando l’aria non riesce a fluire liberamente dentro e fuori i polmoni attraverso la nostra gola per un restringimento dei passaggi nella zona posteriore della bocca e del naso.

Le cause del russare possono essere:
1. Aumento del grasso corporeo depositato nel collo e nella gola che causa la diminuzione di diametro delle prime vie aeree, ostruendole.
2. Posizione della lingua, durante il sonno la lingua tende a cadere verso la gola tappandola o riducendone il calibro.
3. Rilassamento dei muscoli della gola: il palato molle e l’ugola vibrano nell’atto di inspirare ed espirare provocando il tipico rumore.
4. Il russamento peggiora se si assumono alcolici, se si esagera con le calorie e per dosi eccessive di carboidrati (pane, pasta, riso, dolci, farinacei) e alimenti ricchi di grassi (salumi, formaggi, dolci).
5. Assunzione di sedativi e di sonniferi prima di andare a letto.
6. Naso chiuso per patologie infiammatorie (raffreddore) o degenerative.

Gli esami clinici da fare
Russare deve essere considerata una vera malattia, chi sa di russare dovrebbe fare una polisonnografia, che è l’esame principale in grado di rivelare la presenza di apnee notturne. Questo esame misura molte funzioni tra cui la frequenza e il ritmo cardiaco, il rumore prodotto durante il sonno e il flusso di aria che passa da bocca e naso, la quantità di ossigeno che arriva al sangue, la posizione corporea e un’eventuale interruzione del respiro durante i differenti stadi del sonno.

I rimedi per smettere di russare
1. Il primo passo è dimagrire dal momento che il grasso nel collo e nell’addome è una delle cause.
2. Bere poco alcol perché questo rende il sonno più pesante e russare diventa più facile.
3. Non bere tisane o camomilla e non prendere sedativi. Il rischio è in questo caso quello che si rilassino eccessivamente i muscoli della gola favorendo una respirazione pesante e, dunque, il russare.
4. Evitare di dormire supini, ma coricarsi su un fianco e riposare tenendo la testa sollevata con un paio di cuscini per ridurre l’ostruzione delle vie aeree.
5. Se la causa del russare è un’allergia o un raffreddamento spruzzare uno spray decongestionante prima di andare a letto.
6. Applicare un cerottino nasale che dilata le narici e favorisce il passaggio dell’aria.

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