Mononucleosi: i cibi antistanchezza per la convalescenza, lo sport da seguire (Seconda parte)

di Redazione Commenta

La stanchezza fisica influisce inevitabilmente sul tono dell’ umore e dividersi esclusivamente fra casa e ufficio non aiuta ad affrontare al meglio la convalescenza della mononucleosi. il virus della mononucleosi coinvolge ance il sistema nervoso e quindi gli stimoli positivi a livello psicologico sono i benvenuti. Non rinunciare agli aperitivi con gli amici, purchè sia analcolici. Il virus della mononucleosii rende più fragile il fegato: niente alcolici e neppure cibi fritti per circa un mese.

E’ altrettanto sconsigliabile, soprattutto per i pigri, farsi attrarre da una comoda poltrona in cui spaparanzarsi, non devi esagerare, non ti devi allenare per le Olimpiadi, ma mantieni comunque un minimo di attività sportiva. Muscoli poco tonici diventano anche muscoli pigri, poveri di energia.

Particolarmente adatti, per la convalescenza da mononucleosi, gli esercizi di sempre, riducendo l’ intensità del carico e soprattutto aumentando i tempi di recupero. Meglio evitare la corsa perchè, se non la si pratica abitualmente, sollecita, con l’ impatto dei piedi a terra, la milza. Meglio dedicarsi, con moderazione, ad aerobica, bici o camminate, Gli esercizi di durata, infatti, aumentano le frequenze cardiache e, soprattutto, in fase di convalescenza, risultano troppo faticosi: mezz’ ora di attività si rivela impegnativa come un’ ora. Meglio moderate passeggiate in salita, l’ ideale nel tardo pomeriggio: c’ è maggiore capacità di coordinazione e si ha la sensazione che l’ allenamento sia meno faticoso.

I cibi antistanchezza durante la convalescenza da mononucleosi

Frutta e verdura
Obbligatorie almeno 5 porzioni al giorno, la frutta è ricca di acqua, zuccheri e minerali dal potere energetico. Meglio optare per i frutti gialli, arancioni e rossi, per sfruttare le virtù dei carotenoidi di cui sono ricchi, che possono avere un’ azione protettiva su sistema immunitario. Ottimi i pomodorini crudi, ricchi di icopene, un carotenoide particolarmente utile a potenziare le difese. Mangiali in insalata con olio extravergine di oliva: i grassi vegetali del condimento favoriscono l’ assorbimento dei carotenoidi.

Pane, pasta e riso
Non rinunciare ai carboidrati, meglio anche se integrali, perchè più ricchi di fibre e di magnesio, un minerale che favorisce la funzionalità nervosa e muscolare, importante nella convalescenza. Zuccheri complessi che vengono assorbiti lentamente dall’ organismo.

Carne e pesce
Sì a carne e pese, sono particolarmente ricchi di zinco e ferro, minerali molto utili in convalescenza, perchè essenziali per mantenere in efficienza il sistema immunitario e per la produzione di energia. Bene la carne rossa e carne bianca che contiene ugualmente ferro. Puoi alternare carne e pesce con uova alla coque, latticini e cerali con legumi.

Acqua
Bevi più acqua oligominerale, con funzione maggiormente diuretica, da bere al mattino, ad acque minerali ricche di calcio e magnesio, durante la giornata. Ricorda di leggere l’ etichetta per distinguere le acque minerali hanno un residuo che va da 500 a 1500 mg per litro, quelle magnesiache hanno un contenuto di magnesio superiore a 50 mg per litro, mentre nelle calciche il calcio supera i 150 mg per litro.

Leggi la prima parte sulla mononucleosi
http://www.mondobenessereblog.com/2010/10/14/con-la-mononucleosi-basta-una-tazzina-di-caffe-per-essere-contagiati-sintomi-esami-e-cure-prima-parte/

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