Oltre al PAP TEST anche il test HPV DNA per accertare la presenza del Papilloma Virus

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Cominciamo con lo spiegare che cos’ è il Papilloma Virus Umano (HPV), virus molto comune che infetta la pelle e le mucose. Ne sono sati identificati 150 tipi, di cui 30 si trasmettono attraverso i rapporti sessuali, i diversi tipi di HPV sono stati divisi in due categorie: a basso ed alto rischio. Questi ultimi possono causare la formazione di cellule anomale della cervice uterina che, se persistenti nell’ arco di anni, in alcuni casi evolvono in tumore.

I tipi più pericolosi di HPV sono il 16 ed il 18 (ogni tipo di Papilloma Virus è identificato con un numero, che indica la sequenza in cui è stato scoperto), responsabili di circa il 70 per cento dei tumori del collo dell’ utero. Si stima che in Ialia ogni anno ci siamo 3.500 nuovi casi. Si tratta perà di un carcinoma che si sviluppa molto lentamente: in circa 10-15 anni. Per questo la prevenzione è fondamentalòe. L’ inervento precoce permette infatti di sconfiggerlo completamente.

Un nuovo strumento per accertare con sempre maggiore efficacia la presenza del Papilloma Virus il test HPV DNA che permette di individuare anomalie cellulari del collo dell’ utero con grande anticipo rispetto al PAP TEST ed è raccomandato a tutte le donne al di sopra dei trent’ anni.

Per verificare l’ efficacia è stato condotto anche uno studio approfondito su centomila donne italiane tra i venticinque e i sessantacinque anni, presentato durale l’ ultimo Congresso Nazionale della Società Italiana di ginecologia e ostetricia (SIGO), che si è tenuto a Bari qualche mese fa.

DIFFERENZE, NOVITÀ, APPLICAZIONI
Vaccino per le ragazze che non hanno ancora avuto rapporti sessuali e PAP TEST periodico dall’ inizio dell’ attività sessuale, sono questi gli strumenti oggi a disposizione per difendersi dal Papilloma Virus, il test HPV DNA, utilizzato come screening, si unisce per migliorare la prevenzione. Ma in cosa si differenzia dal PAP TEST e perchè è ancora più efficace ? Ce lo spiega il Professor Massimo Origoni, titolare della cattedra di Ginecologia e Ostetricia della Facoltà di Medicina dell’ Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Il test HPV DNA rappresenta un’ importante innovazione a disposizione di tutte le donne, permette di rilevare la presenza di 13 tipi di Papilloma Virus ad alto rischio prima che abbiano provocato le anomalie cellulari individuabili dal PAP TEST: Questo consente uno screening più efficace e una diagnosi anticipata. Sapere che il virus è presente porta il ginecologo a monitorare con la massima attenzione e con tutti gli strumenti a sua disposizione il collo dell’ utero e, se necessario, a intervenire precocemente.

Come il PAP TEST, anche il test HPV DNA si esegue con un semplice prelievo di cellule dal collo dell’ utero. Per la donna non c’ è alcuna differenza, cambia però il modo in cui il campione viene analizzato. Nel PAP TEST, un tecnico di laboratorio esperto osserva al microscopio il campione di cellule cervicali per accertare se presentino anomalie o lesioni che suggeriscano la presenza di una patologia. Per effettuare il test HPV DNA, invece, il campione viene conservato in un liquido e analizzato con una tecnologia molecolare, che si basa sull’ amplificazione del segnale per il rilevamento del DNA e permette di individuare fino a 13 tipi di HPV.

Se il test HPV DNA è negativo, si può stare tranquille, sarà sufficiente ripetere l’ esame a distanza di 3 anni, se invece il test risulta positivo, significa che è in corso un’ infezione da Papilloma Virus, questo non significa che si sia in presenza di un problema grave, nella maggior parte dei casi il sistema immunitario è in grado di debellare l’ infezione spontaneamente. Il ginecologo prescrive un PAP TEST per verificare se i virus presenti hanno cominciato a causare delle modificazioni.

Se il PAP TEST è negativo il virus non ha ancora provocato alcuna lesione alle cellule del collo dell’ utero e nell’ 80% dei casi l’ infezione si risolverà senza lasciare tracce. E’ sufficiente ripetere il test dopo un anno. Se invece il PAP TEST presenta delle anomalie si deve provvedere con ulteriori esami, a cominciare dalla colposcopia e seguire poi le indicazioni dello specialista.

Il test HPV DNA è raccomandato a tutte le donne oltre i 30 anni, alle più giovani, tra i 20 e i 30 anni, si consiglia di eseguire il test HPV DNA solo se il PAP TEST è risultato “dubbio”. Nelle donne giovani, infatti, le infezioni da HPV di solito si risolvono in moto spontaneo in un breve periodo e il test HPV DNA rischia di risultare troppo sensibile. Superati i 30 anni, invece, se le infezioni sono persistenti diventano più pericolose ed è per questo che è fondamentale individuarle tempestivamente.

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