Medicina tradizionale cinese: la digitopressione sintomatica. Meridiani e punti per curare l’ ansia

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Secondo la medicina tradizionale cinese la digitopressione è una delle otto forme di micromassaggio. Consiste nel praticare una pressione lieve, media o intensa con l’ estremità di un dito (ad esempio il pollice), la nocca del medio, il gomito o il palmo.
A partire da questo tipo di micromassaggio, in Giappone si è sviluppata una tecnica particolare, definita “shiatsu” (appoggio), che prevede l’ esecuzione delle pressioni con le dita a livello degli agopunti o lungo il dorso dei meridiani. Questa forma di trattamento viene preferita soprattutto in età pediatrica, nella terza età e nei disturbi di tipo reumatico o allergico.

MERIDIANI E PUNTI DELLA DIGITOPRESSIONE
Secondo il pensiero cinese, le premesse per la malattia si creano quando la distribuzione dell’ energia vitale diventa irregolare, per difetto o per eccesso, a livello dei singoli organi e del corpo intero. La circolazione dell’ energia vitale avviene lungo percorsi, in Occidente definiti Meridiani, rappresentati come tragitti lineari che collegano i punti dotati di potenziale attività di accelerazione, inibizione o regolazione dell’ energia, quando stimolati opportunamente.
Meridiani e punti decorrono o si localizzano lungo piani di clivaggio e linee di confine o separazione tra strutture anatomiche diverse, ove la resistenza elettrica è minore. Gli agopunti inseriti lungo la rete bioenergetica dei meridiani mettono in relazione la superficie del corpo con le logge energetiche e gli organi in profondità.

LA DIGITOPRESSIONE SINTOMATICA
La difitopressione sintomatica è il modo più semplice e immediato di praticare la stimolazione dei punti di agopuntura. La scelta dei punti da trattare è motivata dai sintomi del paziente. Tali agopunti manifestano un’ azione specifica in determinate affezioni.

UNA CURA PER L’ ANSIA
I punti indicati vanno trattati in tonificazione, salvo diversa indicazione.
6 MC Nei Koann (Barriera interna). A 2 distanze sopra la piega del polso, tra i flessori delle dita.
7 CChenn Menn (Porta dello spirito). All’ estremità interna della piega di flessione del polso, sul bordo esterno dell’ osso pisiforme, sull’ arteria ulnare. Ipertensione arteriosa. Disturbi psichici in generale.Utile nelle sindromi depressive e per bambini sognatori o distratti che non si applicano a scuola.
4 VC Koann Iuann (Barriera della sorgente) A 3 distanze sotto l’ ombelico.
17 VC Trann Tchong (Centro del torace). In una fossetta tra le mammelle, a livello del IV spazio intercostale.
3 F Tae Tchrong (Assalto supremo). Tra il I e il II metatarso, a 2 distanze da 2 F, dove si sente pulsare l’ arteria.
Punto curioso Inn Trang (Terzo occhio). Sulla linea mediana, tra le estremità interne delle sopracciglia.
Punto curioso Ngu Yeu (Dorso del pesce). A metà del sopracciglio, sulla verticale dell’ iride.

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