Intolleranze alimentari: due diete per individuare da soli il problema

di Redazione Commenta

Se la diagnosi e la cura sono di pertinenza medica, possiamo fare da soli qualcosa per individuare un’ intolleranza e ridurne l’ impatto. Basta introdurre qualche piccola variazione nell’ alimentazione quotidiana.
Le intolleranze vanno identificate con test specifici e la terapia va seguita da un medico. Se però soffrite da tempo di disturbi che potrebbero far pensare a un’ ipersensibilità a qualche tipo di alimento (come gonfiore addominale, stanchezza, mal di testa frequenti) potete provare a individuare da soli questo problema.

LA DIETA DELL’ ETA’ DELLA PIETRA
Per 10 giorni mangiate solo cibi naturai, crudi o cotti in maniera elementare: patate, carne (più bianca che rossa), pesce, frutta, verdure ed erbe. Dovrete eliminare latte e latticini, più i cereali e i loro derivati, come pane, pasta e farine: si chiama dieta dell’ età della pietra e ha anche un effetto disintossicante. Dopo 10 giorni, cominciate a reintrodurre, uno per volta, gli alimenti comuni: se un cibo vi provoca reazioni particolari – come mal di testa, gonfiori e nausea -, è possibile che nei suoi confronti si sia sviluppata nel tempo un’ intolleranza.

LA DIETA DI ROTAZIONE
Una volta identificata l’ intolleranza, potrete seguire una dieta di rotazione per combattere i disturbi: un giorno concedetevi l’ alimento sospetto, eliminandolo completamente nei tre giorni successivi e rinunciando anche a tutti i prodotti che potrebbero contenerne tracce anche minime. Di norma si preferisce tenere come giorno libero il sabato o la domenica, in modo da preservare il piacere delle cene in compagnia; in tal caso prevedete l’ altro pasto libero per il mercoledì sera.

VINCERE LE INTOLLERANZE
Continuando a mangiare periodicamente cibi che danno problemi, è possibile tornare a tollerare qualunque alimento. Fanno eccezione quei cibi nei confronti dei quali si ha una vera e propria allergia.
Dall’ intolleranza, quindi, si può guarire, e con un enorme beneficio per tutto il sistema immunitario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>