Cause dei disturbi intestinali e fibre prebiotiche

di Redazione 1

Le cause dei più comuni problemi intestinali (gonfiori addominali, stitichezza, diarrea, dolore addominale, diverticoli, colite da colon irritabile) sono spesso le scorrette abitudini di vita: scarsa attività fisica (e quindi troppa vita sedentaria), diete ipocaloriche e prive di scorie, insufficiente apporto idrico (si beve poca acqua), stress.
Spesso il denominatore comune di tutte queste cause è la DISBIOSI: lo squilibrio della flora batterica intestinale.
Infatti, il benessere dell’ intestino dipende dalla flora batterica intestinale (batteri probiotici) che per restare viva e attiva ha bisogno di alimenti specifici contenenti le FIBRE PREBIOTICHE.
Gli animali erbivori sono in grado di digerire le fibre prebioriche, l’ uomo invece no perchè all’ essere umano mancano gli enzimi in grado di digerirle.
Per questo motivo, le fibre prebioriche nell’ uomo non vengono utilizzate come nutrienti ed hanno un valore calorico nullo, ma sono alimenti indispensabili alla microflora intestinale che possiede gli enzimi adatti a digerirle.
I batteri probiotici presenti nella flora batterica intestinale assimilano infatti le fibre prebiotiche e questo comporta un aumento della biomassa batterica e della produzione degli acidi grassi a catena corta (SCFA). In particolare, proprio gli SCFA (acidi grassi a catena corta) controllano la glicemia, riducono il colesterolo e sono attualmente fonte di studio per la prevenzione del cancro al colon.

I CIBI CHE CONTENGONO LE FIBRE PREBIOTICHE
Le fibre prebiotiche a catena corta generalmente derivano dalla barbabietola e sono presenti anche nelle cipolle, negli asparagi, nelle banane e nei carciofi. Le fibre prebiotiche vegetali hanno un potere calorico quasi nullo.
Nelle dosi consigliate (5-10 grammi al giorno) non possiedono efetti indesiderati e contribuiscono a ridurre il colesterolo e i trigliceridi, favoriscono inoltre l’ assorbimento del calcio e del magnesio (sono quindi molto utili nelle donne in menopausa e nella prevenzione dell’ osteoporosi).
Anche il Kiwi è un frutto ricco di fibra, noto per il suo potere riequilibrante sull’ intestino. Il succo di kiwi potenzia l’ azione delle fibre prebiotiche.

Commenti (1)

  1. Ho un assoluto bisogno di sapere quali sono le verdure a fibra corta. Dove posso trovare un elenco completo e dettagliato? ho un pò di confusione…
    Vi ringrazio

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